Non Ho Altro Che Te: New Edition by Carmela Maria Gentile

autore:Carmela Maria Gentile [Gentile, Carmela Maria]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9781522097440
Google: FY4ctAEACAAJ
Amazon: 1522097449
editore: Independently published
pubblicato: 2016-06-02T00:00:00+00:00

La riunione con il consiglio di amministrazione del giornale va benissimo. Il mio staff riceve un sacco di complimenti e incoraggiamenti e ci concedono anche un ulteriore budget, per realizzare qualche servizio più costoso, tipo interviste con qualche personaggio di spicco, o per location particolari.

Mentre sono immersa col naso nei miei appunti, Sara entra nel mio ufficio.

“Isa volevo parlarti di una cosa.”

“Dimmi, di che si tratta?”

“Sabato è il compleanno di Gio. Te lo ha detto che presto partirà per la Corea?”

La guardo in viso, per capire se stia scherzando, ma è serissima. Scuoto la testa lentamente, mentre la notizia mi raggiunge come una stilettata al cuore.

“In Corea” mormoro e questa parola mi sembra densa di significati oscuri.

Anche se in apparenza ho raggiunto una sorta di equilibrio interiore, in realtà non riesco a rinunciare alla segreta speranza di recuperare il rapporto con Gio, ma la notizia che Sara mi ha appena dato, è deflagrata dentro di me, con la potenza devastante di una bomba e ha ridotto il mio cuore in minutissimi brandelli.

“Non te l’ha detto, vero?”

Faccio un cenno con la testa, senza riuscire a pronunciare una parola. Se non avessi ancora un briciolo di amor proprio, mi metterei a singhiozzare disperatamente.

Sara viene verso di me e mi abbraccia stretta.

“Mi spiace.” sussurra “Comunque, ho pensato che noi, che siamo le sue amiche più care, dobbiamo salutarlo come si deve. Ho intenzione di organizzargli una festa a sorpresa a casa mia. Lo inviterò con una scusa e mi assicurerò che qualcuno ce lo porti, nel caso in cui volesse darci buca. Ma questa volta l’alcool sarà misurato col contagocce e, soprattutto, niente stronzi tra i piedi, solo la nostra tranquilla cerchia di amici. Allora che ne pensi?”

Mi schiarisco la voce per prendere tempo. L’ultima festa a casa di Sara è stata disastrosa, ma anche bellissima. Penso che sarà terribile rivedere Gio ed essere costretta nuovamente a subire la sua freddezza. Ma poi il pensiero che lui andrà all’altro capo del mondo e chissà quando lo rivedrò, mi costringe a reprimere il mio ego ferito e ad accettare con gratitudine la proposta di Sara.

“E’ un’idea molto carina e accetto con piacere.”

“Allora devi aiutarmi ad organizzare questa festa perché il tempo stringe, abbiamo solo pochi giorni per preparare tutto. Gio partirà per Seul e non so davvero quando lo rivedremo. Voglio che si porti dietro il ricordo e l’affetto dei suoi amici.”

“Va bene, dimmi cosa posso fare.”

Sara mi porge una lunga lista di cose da preparare.

“Ah una cosa ovvia… se dovessi sentirlo fai finta di non sapere che sta per partire e fingi anche di non ricordarti del suo compleanno.”

“Non c’è alcun pericolo, sono settimane che non si fa vivo.”

“Perché non lo chiami tu?”

“Perché mi ha chiesto espressamente di non farlo, a meno che non sia in fin di vita.”

“Davvero?” Risponde Sara, guardandomi intensamente.

Mi stringo nelle spalle, annuendo.

“Non sapevo che le cose tra voi fossero a questo punto. Comunque… fai un piccolo sforzo, ti prego.”

“Lo farò in nome della nostra vecchia amicizia.” Sospiro.

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